ho letto la notizia ieri sera, su fb, che già stavo a letto. un breve saluto scritto su una bacheca.
per noi atei in questi frangenti il sentimento più forte è sempre la gratitudine. ma lo stesso mi è venuto un groppo in gola.
si sapeva, si sperava, non se ne parlava.
 
di beppe rinaldi ho sempre ammirato e amato due cose.
il suo barolo, paradigma di tutti i barolo che mi piacciono, e il suo carattere.
per me beppe rinaldi era un uomo di carattere e un uomo letterario.
mancherà a tutti.
 
[oggi è il giorno giusto per riguardare l’intervista che mauro fermariello gli fece qualche anno fa. io adempierò stasera, prima di tornare a casa. voi cercatela qui]